In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come risparmiare sui biglietti per il treno.
Diciamolo da subito, il periodo di crisi economica sta forzatamente cambiando le nostre abitudini di vita e tutti, o quasi, siamo costretti a rinunciare ad alcune spese se vogliamo arrivare a fine mese e per far posto a quelle indispensabili.
Prendiamo il viaggio, per esempio, uno dei settori che più ha risentito della situazione: in quanti, attualmente, possono permettersi viaggi di piacere?
Non troppi, certamente.
Ma c’è anche chi è costretto a viaggiare per motivi di lavoro e questo fa in modo che si debba necessariamente mettere in conto un certo budget per mezzi, alloggio e costi accessori.
Eppure viaggiare, non solo per lavoro ma anche per esperienza di accrescimento personale e culturale, dovrebbe essere non un lusso, ma una possibilità concreta per tutti: si può viaggiare risparmiando o, comunque, senza spendere cifre eccessive?
La risposta è positiva, basta adoperare, come in tutto, buon senso e conoscere e mettere in pratica alcuni piccoli ma preziosi consigli per risparmiare.
Di seguito vi spieghiamo come risparmiare viaggiando con il treno, stratagemmi semplici di cui chiunque può avvantaggiarsi.
Iniziamo a vedere come può risparmiare un viaggiatore occasionale, che ha bisogno di prendere il treno solo una volta ogni tanto.
In questo caso, la prima regola da seguire è imparare a pianificare con largo anticipo il viaggio e evitare, se possibile, di muoversi nei giorni più gettonati, perché il costo del biglietto del treno varia in modo significativo nei diversi giorni della settimana e anche da un orario all’altro nella medesima giornata.
Di solito intorno a mezzogiorno i biglietti costano meno, inoltre il loro prezzo cambia anche a seconda della tipologia di mezzo scelta, per esempio se si tratta di un Intercity o un treno a percorrenza locale.
Un altro aspetto al quale si deve badare è quello della lunghezza del tragitto da compiere, quindi valutare le offerte disponibili per le percorrenze medie e lunghe e per quelle brevi.
In linea generale, viaggiare in treno con un regionale è di solito più economico e la differenza sui tempi di percorrenza è meno importante.
Bisogna poi considerare che non c’è solo Trenitalia: avete mai sentito parlare di Italo? Italo è un operatore ferroviario privato sulla rete ad alta velocità che spesso permette di spendere meno.
Italo, per esempio, è più conveniente anche negli orari in cui Trenitalia è più costoso, i tempi di percorrenza sono i medesimi e si possono trovare biglietti economici anche a pochi giorni istanza, però esso copre solo certe tratte.
In conclusione: il momento più economico per viaggiare è il Mercoledi intorno all’ora di pranzo, soprattutto se si rinuncia alla velocità e si scelgono invece i treni Intercity, che comunque hanno tempi di percorrenza accettabili e fanno spendere un terzo del prezzo del biglietto, il che non è poco.
Nel caso si abbia la possibilità di prenotare il viaggio in treno con un mese di anticipo allora si spende davvero molto poco. Per quanto riguarda le lunghe percorrenze, i treni regionali meno costosi, solo che il viaggio può diventare davvero lungo e il risparmio, in questo modo, non giustifica la differenza. Sulle percorrenze brevi, i regionali restano la scelta migliore. Per trovare treni economici è sempre bene fare un confronto con Italo, se la tratta è coperta ovviamente, in quanto è veloce e mediamente più conveniente, anche nei giorni in cui Trenitalia è molto costosa, come i lunedì o i venerdì e soprattutto quando non si ha la possibilità di prenotare con ampio anticipo.
Vediamo ora come risparmiare nel caso in cui si sia viaggiatori abituali e quindi si debba usufruire del treno piuttosto spesso.
Se si appartiene alla suddetta categoria, la prima cosa da fare è munirsi gratuitamente di una Cartafreccia, la quale dà diritto a dei premi e soprattutto a numerosi sconti sui biglietti per viaggiare in treno e anche biglietti gratis indipendenti dalla tratta che si intende fare.
Il sistema a punti funziona così: per ogni euro speso si ha diritto ad un punto per acquistare un biglietto per un Freccia, mezzo punto per gli altri tipi di treno e, a prescindere dal tipo di treno, un punto ogni 10 km percorsi. Giunti a 1100 punti si ottiene già un biglietto gratis per un viaggio su Frecciabianca di seconda classe, su una tratta qualsiasi. Con 4000 punti si può avere un carnet (pacchetto) di 10 biglietti gratis. Superando poi una certa soglia di punti, la Cartafreccia può diventare carta oro e poi platino, con ulteriori vantaggi.
Ma quale sistema è più conveniente per chi viaggia spesso, quello dei punti oppure sottoscrivere un normale abbonamento?
Anche se la questione dipende da un diverse variabili che non è possibile analizzare per intero, in generale su tratte brevi o non troppo lunghe, conviene ancora utilizzare il classico abbonamento, mentre per tratte di tanti chilometri, conviene maggiormente utilizzare il sistema a punti delle Cartefreccia.
Da non dimenticare che i treni mettono a disposizione offerte vantaggiose per gruppi, con diverse proposte anche in base al momento del viaggio, se giorno oppure notte.
Risparmiare sui biglietti per il treno risulta essere quindi possibile.