In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come risparmiare con il forno elettrico.
Tutti gli appassionati di cucina, ma anche chi di arte culinaria si intende assai meno, sanno che il forno è indispensabile per preparare pietanze davvero gustose e in grado di accontentare il palato di tutti, la cottura con questo elettrodomestico divenuto ormai da molti anni indispensabile nelle nostre case, può rendere speciale anche il cibo più semplice.
Il forno elettrico è più diffuso di quello a gas perché è capace di cuocere i cibi in modo uniforme riducendo notevolmente i tempi, ma ha un inconveniente non di poco conto, costa.
L’utilizzo di tale tipo di forno infatti, richiede il consumo di molta energia, il che comporta bollette inevitabilmente salate, un effetto collaterale da non sottovalutare, soprattutto nei periodi di crisi economica come quello che stiamo attualmente vivendo.
Qualche piccolo accorgimento può fare ribassare in modo considerevole i costi di energia, senza che si debba rinunciare a mangiare bene e con gusto, ecco come fare.
Il primo punto da tener presente è che i forni non sono tutti uguali.
Se decidete di acquistare un forno elettrico, optate per un modello ventilato dotato di sportello in vetro, esso ha al suo interno una ventola che attiva un flusso d’aria atto a espandere il calore in maniera uniforme, una funzionalità che gli consente di cuocere i cibi al meglio.
Con questo forno è possibile cuocere contemporaneamente più pietanze semplicemente posizionandole su più livelli, un espediente che porta ad un notevole risparmio di elettricità, oltre che ad un dimezzamento dei tempi.
Un altro accorgimento, durante la cottura cercate di aprire il meno possibile lo sportello, visto che l’aria calda fuoriesce in fretta e il forno è costretto a consumare nuova energia per scaldarsi ancora.
Arriviamo al preriscaldamento, una funzionalità che sarebbe meglio adoperare il meno possibile perché molto dispendiosa in termini di energia, pertanto, anche se molte ricette effettivamente la richiedono, evitatela, e utilizzate un piccolo trucco, spegnete il forno prima che la cottura sia ultimata, in quanto gli alimenti continueranno a cuocersi ugualmente grazie al calore, che resta inalterato per almeno 4 o 5 minuti, e voi risparmierete.
Infine la pulizia, i residui di cibo che restano nel forno comportano successivamente un’accensione più dispendiosa dello stesso, quindi non dimenticate che un forno pulito equivale a un forno efficiente.
Un altro espediente per risparmiare consiste nell’affiancare a quello elettrico un forno a microonde, l’utilizzo congiunto di entrambi gli elettrodomestici, permette di sfruttarne i vantaggi e risparmiare sulla bolletta.
Tenete conto del fatto che il microonde consuma meno di un forno elettrico, circa il 50%, visto che la cottura avviene all’interno dei cibi e, inoltre, il microonde è perfetto per scongelare gli alimenti in pochi minuti.
Va detto per precisione che il forno a microonde non ha la capacità di cuocere uniformemente i cibi come invece avviene con il forno elettrico, uno svantaggio non da poco, ma limitabile se vengono usati entrambi alternativamente a seconda delle circostanze e delle esigenze del momento, inoltre, il microonde richiede un minimo di attenzione per quanto riguarda la sua manutenzione, in particolare quella delle guarnizioni, la cui efficienza va periodicamente controllata.
Infine i recipienti per la cottura, per il microonde devono essere utilizzati esclusivamente quelli specifici, onde evitare una cottura sbagliata e potenzialmente pericolosa degli alimenti.
Nessun problema o precauzione particolare invece per quanto concerne lo scongelamento, operazione per la quale il microonde è lo strumento perfetto, la qualità e le proprietà dei cibi non vengono minimamente intaccate.