In questa guida spieghiamo come risparmiare acqua nell’orto.
Il rispetto per l’ambiente dovrebbe essere una priorità per ciascuno di noi, ogni persona può fare tanto per migliorare le condizioni e per non danneggiarle.
Avere un orto è certamente un’ottima idea da realizzare se se ne ha la possibilità, in quanto permette di avere sempre a disposizione frutta e verdura biologiche, coltivate da noi.
Ma l’orto richiede, come è ovvio, tante attenzioni, tra cui un’irrigazione organizzata e continua, soprattutto nei mesi estivi, quando i vegetali necessitano di maggiore nutrimento.
Le alte temperature estive fanno in modo che l’acqua traspiri velocemente, il che non solo va poi ad influire sulle bollette, che diventano decisamente più salate, ma fa consumare troppa acqua, un bene preziosissimo che mai, per nessuna ragione, si deve sprecare.
Con qualche accortezza l’acqua per l’irrigazione si può risparmiare, noi vi diciamo come.
Come prima cosa, se l’orto non lo avete ancora ma lo state progettando, sappiate che questa è proprio la fase ideale per mettere a punto alcuni accorgimenti che vi permetteranno in seguito grossi risparmi.
Per iniziare valutate con attenzione la permeabilità del terreno, così da vedere se non sia possibile attuare un sistema di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana, dopo piantate gli ortaggi a zona, visto che ciò consente di garantire maggiore umidità e meno evaporazione.
Sempre in fase di realizzazione dell’orto, potete installare un impianto automatico di irrigazione, ad esempio quella di tipo goccia a goccia, che rilascia solo l’acqua che occorre proprio in prossimità delle radici.
A farlo ci vuole poco o nulla, sia in termini di lavoro e tempo che di denaro, dopo aver acquistato il materiale necessario, sotterratelo alla giusta profondità, segnalate il tubo perdigoccia, collegate l’acqua al tubo perdigoccia sotterraneo, irrigate con lentezza, chiudete e infine staccate.
Vediamo cosa deve fare invece per risparmiare acqua chi un orto ce l’ha già.
Si può adottare qualche buona soluzione anche in questo caso.
Bagnate sempre e solo quando serve, al mattino presto o alla sera, infatti durante le ore centrali della giornata l’evaporazione, e quindi la dispersione, sono maggiori, con poca acqua e lentamente, in modo tale che il terreno abbia la possibilità di assorbire bene l’acqua, senza farla scivolare o ristagnare.
Non occorre usare litri e litri di acqua per annaffiare, le piante trarranno solo il nutrimento necessario e l’acqua andrà semplicemente e colpevolmente sprecata senza che sia servita a niente.
Un ottimo metodo per garantire al raccolto il giusto grado di umidità è la pacciamatura, cioè la copertura del terreno per renderlo ombreggiato, così la terra trattiene l’acqua e le erbe infestanti crescono con molta meno rapidità.
Per realizzarla potete utilizzare teli in plastica o in materiale ecologico, spinaci, ghiaia, paglia, erba secca non a seme, vecchi stracci, fogli di giornale.
La pacciamatura diminuisce inoltre il rischio di bruciature sulle parti aeree delle piante (compresi i frutti) e limitano le malattie fungine, quindi i prodotti che si ottengono risultano più puliti e sani.
L’irrigazione per scorrimento laterale potrebbe rappresentare un’altra buona opzione.
Essa consiste in pratica nel creare canaline fra due file di piante in cui l’acqua ristagna e resta in prossimità delle piante stesse.
Se hai la fortuna di avere l’orto vicino a un canale, si può provare a prelevare l’acqua da qui.
Ricordate di collocare molto humus nel terreno di coltivazione, poiché esso rallenta la dispersione dell’acqua.
Se avete l’orto in terrazza, quando annaffiate i vasi di fiori lasciateli sgocciolare nel terreno, così neppure questa acqua verrà minimamente sprecata.
Un altro modo per risparmiare acqua consiste nell’utilizzare quella in cui si sono fatte bollire le verdure e quella piovana.
Per raccogliere questa potete usare dei semplici secchi oppure le pompe a elettricità.
Tenete l’orto il più possibile pulito da piante infestanti, in quanto esse rubano nutrimento alle piante di valore e, ovviamente, l’acqua.
Se le piante sono in vaso, se ne possono utilizzare due, mettendone uno nell’altro e, fra di essi, uno strato di argilla espansa, che aiuterà a mantenere il giusto livello di umidità, indispensabile per una crescita rigogliosa.
Insomma, anche a orto che fatto, le soluzioni per consumare meno acqua non mancano e risulta essere importante, per l’ambiente e il portafoglio, metterle correttamente in pratica.
L’acqua è un bene insostituibile e va pertanto usata solo quando necessario, senza inutili e dannosissimi sprechi.
Si stima che, senza le dovute precauzioni, in breve tempo quella della mancanza d’acqua potrebbe diventare un’emergenza mondiale: ricordiamocelo sempre e contribuiamo, nel nostro piccolo, al pianeta.
Ognuno di noi, in certi casi, è giustamente chiamato a fare la sua parte e a non tirarsi indietro davanti alle responsabilità.