In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come risparmiare a Barcellona
Barcellona, città della Spagna e capoluogo della Catalogna, è ancora una meta molto ambita, soprattutto dai giovani. Visto che sono i giovani a decidere di visitarla, il bisogno di farlo in maniera economica è ancora più forte. In questo articolo, parleremo di alcuni trucchetti utili a risparmiare pur non perdendo il divertimento tanto agognato.
Visitare la città a piedi non è impossibile e risulta essere senza dubbio meno dispendioso, nella parte antica del Barrio Gotic e della Rambla si possono fare lunghe e belle passeggiate, ma anche la rete della metropolitana e gli autobus sono utili e convenienti, perlomeno per raggiungere le mete più distanti. Il biglietto di corsa singola per la metropolitana costa dai 1,30 euro a 6,40 euro, in base alle 6 zone che si decide di visitare, mentre il biglietto di corsa singola per gli autobus è di 1,30 o 5,40 euro. Vi sono, tuttavia, diversi tipi di abbonamenti turistici come la speciale Targeta T-10 con cui è possibile avere 10 corse in metro e autobus, oppure gli abbonamenti di 3 e 5 giorni. Non dimentichiamo l’autobus turistico, un’ottima soluzione per coloro che vogliono visitare molte attrazioni turistiche in poco tempo: esso raggiunge anche le zone più fuori mano e propone 3 itinerari al costo di 20 euro per 1 giorno oppure 26 euro per due giorni; nel costo sono compresi anche alcuni buoni sconto utili per l’ingresso ad alcuni musei, tour guidati, trasporti e fastfood.
Gli ingressi alla casa Pedrera e casa Batlò costano circa euro 16,00 per casa, che sicuramente non è poco, il parco Guell, che era gratis fino a pochi mesi fa, adesso è a pagamento; ma non c’è da disperare perché ci sono comunque molti monumenti gratuiti durante la prima domenica del mese come il museo Picasso, oppure dalle 15 alle 20 di domenica. Se si ha intenzione di visitare La Sagrada Familia, si consiglia di arrivare di prima mattina oppure nel tardo pomeriggio per evitare le code. In particolare, per i turisti, vi sono due card interessanti: la Barcelona Card che permette di usufruire gratuitamente dei trasporti pubblici e di avere sconti per oltre 100 musei, e l’Articket con cui si ha accesso ai 7 principali centri d’arte della città al costo di 20 euro. Risulta essere vero che la prima offre diversi sconti e offerte, ma a conti fatti, se non si ha intenzione di visitare tutti quei musei, non conviene; la seconda tessera invece è un vero affare per gli appassionati dell’arte, dal momento che include l’ingresso gratuito ai più belli musei della città.
Anche per quanto riguarda il pernottamento, è necessario muoversi in anticipo anche se Barcellona è ancora tra le città europee più economiche: si trovano tranquillamente pensioni, ostelli e appartamenti a poco prezzo.
Ma non dimentichiamo il cibo, altro aspetto importante durante una vacanza, a Barcellona sembrerebbe esserci davvero l’imbarazzo della scelta. Non si possono non menzionare le tapas, il modo più divertente e autentico per entrare in contatto con cultura locale, o le bodegas e cervecerias, favolose alternative dove poter mangiare con davvero pochi soldi. Non è raro trovare ristorantini con il classico menu del giorno che propone anche tre portate a soli dieci euro.
Risparmiare a Barcellona risulta essere quindi possibile.