Il riscaldamento, specie nelle regioni italiane settentrionali, rappresenta una delle maggiori voci di costo per le famiglie italiane. Eppure, esso è indispensabile per il loro comfort, per cui è un onere di fatto obbligatorio. Vediamo allora come potere risparmiare sui consumi energetici.
Il riscaldamento a pavimento è una soluzione ottimale, perché permette di distribuire in maniera uniforme lungo un locale il calore, evitando da un lato le dispersioni, dall’altro picchi. Inoltre, evita di sottrarre spazio, come avviene nel caso dei termosifoni alle pareti.
Per cercare di minimizzare il costo di un sistema di riscaldamento a pavimento, possiamo prendere in considerazione alcuni accorgimenti. Per prima cosa, possiamo collegare al sistema di pannelli radianti una pompa di calore, che utilizza fonti energetiche rinnovabili, come l’acqua, il calore della terra, l’aria. Lo stesso possiamo fare anche con i pannelli solari, che associati ai termosifoni non si mostrano abbastanza efficienti, in quanto questi ultimi funzionano ad alte temperature. Non così accade, invece, per il riscaldamento a pavimento, purché si abbia l’accortezza di impedire che l’acqua sosti all’interno dei tubi, in quanto la temperatura non si manterrebbe costante e i consumi aumenterebbero.
Tra gli altri suggerimenti, uno vale sempre: mai regolare con il termostato la temperatura a livelli troppo alta, ma bisognerebbe limitarsi ai 20 gradi fino ai 22 gradi. Oltre, sarebbe solo uno spreco, anche perché con la temperatura esterna di gran lunga più bassa in inverno, si rischia anche un’escursione termica eccessiva e dalle conseguenze sul nostro organismo non esattamente positive. Evitare anche di riscaldare l’ambiente nelle ore in cui non siamo presenti a casa, potendoci limitare ad attivare il timer qualche ora prima del nostro arrivo.
Ricordiamo anche di spegnere l’impianto durante la notte e di regolare il timer, in modo che il riscaldamento sia attivato un paio di ore prima che ci svegliamo, trovando così un ambiente caldo, quando ci alziamo. Per massimizzare il rendimento, poi, sarebbe preferibile l’installazione di doppi vetri e di pareti coibentate per le persiane di casa. A tale proposito, vogliamo ricordavi che le norme fiscali prevedono ancora generose detrazioni sui lavori di efficienza energetica, per cui il costo dell’installazione, per esempio, dei doppi vetri può essere abbattuto.
Si consiglia, infine, di tenere chiuse le persiane dopo il tramonto e di non aprire le finestre per oltre un quarto d’ora la mattina, magari dopo il risveglio, senz’altro mai durante l’attivazione dell’impianto di riscaldamento, altrimenti si darebbe vita a uno spreco inutile di energia in casa.