Quando si parla di inquinamento atmosferico, l’associazione all’attività industriale o al traffico delle strade è immediata, tralasciando così l’esercito di piccoli aiutanti motorizzati in giardino.
Pessima compagnia dal punto di vista ambientale è il tosaerba a benzina. Pensate che un affarino tanto piccolo non possa essere dannoso quanto un’automobile? Altroché! L’anidride carbonica in eccesso è solo uno degli effetti indesiderati del suo motore a due tempi. Costituiscono una minaccia maggiore le sostanze nocive, quali l’ossido d’azoto (NO„), gli idrocarburi aromatici policiclici (PAH), il monossido di carbonio (CO) – di cui le tradizionali falciatrici ogni ora diffondono mezzo chilogrammo – e altre particelle dannose per le vie respiratorie.
Nelle giornate di sole queste sostanze rappresentano una parte notevole dello smog estivo, e formano enormi concentrazioni di ozono a bassa quota, nei nostri bei giardini. Molto nocive sono infine le sostanze emesse dai gas di scarico, come il benzolo, cancerogeno, o il benzopirene. L’uso di attrezzi a benzina genera aria densa, nonché una nube tossica che avvolge i giardinieri fai da te. Il tosaerba qui sta in rappresentanza di tutti i crepitanti attrezzi per fa cura del giardino, come decespugliatori, cesoie automatiche, motofalciatrici e motoseghe, biotrituratori o soffiatori. Il principio per lo sviluppo dei motori finora era: massima resa, minima spesa. L’UE nel frattempo si è attivata e, nel 2002, ha emanato una direttiva che limita le emissioni dei “motori di piccola cilindrata”.
Lo sapevate?
Con le macchine agricole, i piccoli – ma altamente inquinanti e ampiamente diffusi – attrezzi motorizzati per la cura del giardino producono gran parte delle emissioni di sostanze nocive fuori dalle strade.
I tosaerba con un motore a due tempi emettono 90 volte più monossido di carbonio del limite stabilito per il traffico stradale.
un’ora di utilizzo di attrezzi da giardino a motore, producete la stessa quantità di idrocarburi aromatici policiclici (PAH) dannosi per la salute che produrreste con un viaggio in auto di 150 chilometri.
moderne falciatrici possono ridurre le emissioni di benzolo, rispetto ai modelli superati, di un fattore 400.
Consigli
La soluzione più leggera e vantaggiosa per tagliare l’erba è la falciatrice a mano, uno strumento che vi consente di prendervi cura del giardino e, indirettamente, della vostra forma fisica. Ai giardinieri fai-da-te più pigri il mercato offre tosaerba elettrici. Alimentati a cavo o, meglio ancora, a batteria, riducono il rumore e l’emissione di sostanze nocive sul posto. Dopo un ciclo di carica, hanno circa un’ora di autonomia, sufficiente per tosare 300 metri quadrati di prato. La variante ecologica tra le falciatrici elettriche è rappresentata dai modelli a energia solare. Se proprio volete prendere un attrezzo a benzina, usate solo benzina senza additivi, per esempio alchilata. All’inizio della stagione della mietitura, fate una revisione completa del vostro aiutante compiendo quattro semplici gesti: cambiate filtro dell’aria, candele e olio motore, e versate un po’ di stabilizzante. Portate l’olio vecchio nei punti di raccolta specializzati. Controllate anche la carburazione. Così potrete ridurre il consumo di benzina fino al 30% e le emissioni di CO2 fino al 50%. Alcuni produttori offrono anche appositi kit di manutenzione. Quando acquistate un nuovo attrezzo, scegliete un modello con motore a quattro tempi, con marmitta catalitica a norma. In questo modo riducete di circa il 95% le emissioni di monossido di carbonio e idrocarburi e del 65% quelle di NO, nell’aria. Chiedete al negoziante una versione poco rumorosa e poco inquinante.
In conclusione
Esistono tosaerba per tutte le tasche. Per le versioni a benzina i prezzi oscillano indicativamente da 150 a 1.300 euro. Un tosaerba a mano costa meno di 100 euro, falciatrici a batteria si trovano a partire da 200 euro, e gli attrezzi a benzina con emissioni ridotte costano in media 1000 euro. A questo si aggiungono i costi di manutenzione, che per le falciatrici a mano, comunque, sono minimi. Calcolando il tutto per il ciclo di utilizzo di questi apparecchi, sempre tenendo conto delle varianti di tipo meccanico,una falciatrice a mano consente di evitare ingenti spese.