In questa guida spieghiamo come risparmiare in cucina.
In tempo di crisi economica come quello che stiamo attualmente vivendo, è necessario risparmiare in cucina.
Questo è possibile attuando tutta una serie di operazioni attraverso le quali è possibile ottenere un impatto più basso non solo sulle nostre tasche, sempre più provate da tante spese, ma anche sull’ambiente. Anche se troppo spesso non si presta attenzione, ogni nostra azione, dal modo in cui facciamo la spesa a quello in cui laviamo i piatti, dai prodotti che usiamo per pulire al tipo di materiale che scegliamo per stoviglie e suppellettili, finisce per influire sull’ambiente che ci circonda, spesso danneggiandolo, oltre che sul bilancio familiare; in questo articolo vi diamo una serie di utili suggerimenti per risparmiare in cucina e, al contempo, avere un occhio di riguardo per il nostro pianeta.
Iniziamo dalla spesa.
Fare la spesa non è un’operazione banale e di routine, ma il primo passo per risparmiare.
Fare la spesa con criterio, prestando attenzione a cosa si mette nel carrello senza lasciarsi prendere dalla fretta e senza lasciarsi condizionare dalla pubblicità del momento, permette di portare a casa solo ciò che realmente ci occorre, evitando di riempire il frigorifero con prodotti che poi difficilmente si consumeranno, con conseguente beneficio per la salute e per il portafogli.
Non ha senso riempire il carrello di articoli inutili, costosi e magari anche di qualità non elevata.
Possibilmente, prima di fare la spesa, preparate una lista scritta dei prodotti da acquistare, così eviterete di perdere tempo e comprerete ciò che davvero vi serve.
Inoltre, sempre se e quando vi riesce, evitate di fare la spesa nei ritagli di tempo, con la fretta e senza fare attenzione a ciò che comprate, ma prendetevi invece tutto il tempo che vi occorre, leggete bene le etichette poste sulle confezioni e la data di scadenza, solo così sarete certi di portare in tavola cibi genuini e freschi.
Ricordate, facendo bene la spesa, ovvero con criterio e pazienza, si può arrivare a risparmiare in un anno una cifra compresa fra i 1500 e i 3500 euro annui.
Forse non tutti lo sanno ancora, ma i vantaggi della tecnologia possono aiutare anche in cucina.
Grazie ai siti di comparazione dei prezzi infatti, è possibile mettere a confronto più prodotti e valutare le varie offerte, così da recarsi a fare la spesa preparati e perfettamente in grado di acquistare prodotti di qualità risparmiando.
Inoltre ci sono i Gruppi di Acquisto Solidale, ovvero gruppi e associazioni di persone e famiglie che condividono la spesa scegliendo solo prodotti a km zero. Queste associazioni si basano su un concetto di spesa collettiva e di consumo consapevole, quindi al tempo stesso su criteri di solidarietà, eticità e rispetto per l’ambiente. Ormai si trova un Gruppi di Acquisto Solidale in ogni città italiana, anche se tra i più attivi spiccano soprattutto quelli di Milano, Bologna e Roma.
Passiamo ora alla conservazione dei cibi, sulla quale è pure possibile risparmiare.
Una volta tornati a casa dopo aver fatto la spesa, la maggior parte dei cibi comprati finisce in frigorifero, quando invece, per la maggior parte di essi, basterebbe la conservazione a temperatura ambiente o, nei mesi più caldi, sul balcone o sul davanzale della finestra.
Insomma, non c’è bisogno di utilizzare sempre e comunque il frigorifero.
Questo elettrodomestico viene troppo spesso utilizzato a casaccio, visto che si ignora che ogni suo punto è destinato alla conservazione di specifici alimenti.
Tanto per fare qualche esempio, in genere carne e pesce devono stare nella parte più fredda, quindi in basso, nei cassetti stanno bene frutta e verdura, di lato gli alimenti che non necessitano di forte refrigerazione, come uova, burro e bibite.
Conservare i cibi nella maniera giusta vuol dire risparmiare energia, preservare la qualità e la freschezza degli alimenti stessi e prolungarne la durata.
Evitate grosse scorte di cibi e di riempire eccessivamente il frigorifero, poiché tra un alimento e l’altro occorre il corretto passaggio d’aria, garanzia di buona conservazione quindi di alimentazione più sana e anche di un risparmio energetico che fa bene a borsellino e natura.
Risparmiare in cucina non significa solo spendere meno soldi, ma anche evitare sprechi alimentari, un problema insostenibile sotto molti punti di vista, soprattutto se si pensa alle troppe persone che nel mondo vivono in condizioni di povertà assoluta.
Vediamo come evitare deprecabili sprechi quindi.
Mettendo in atto, tanto per cominciare, le semplici buone abitudini che di seguito vi indichiamo.
Evitate di portare in tavola troppo cibo, che finirà inevitabilmente nella pattumiera, un’abitudine sbagliata, con un forte impatto ambientale.
Cercate di riciclare gli avanzi per quanto possibile, riutilizzandoli per nuove ricette, come concime per l’orto e le piante di casa, per preparare ricette di bellezza.
Infine un consiglio, anche se i ritmi frenetici della quotidianità ci spingono a consumare cibi pronti pratici e veloci, cercate per quanto possibile, tempo permettendo, di preparare cibi fatti in casa.
Risparmiare in cucina è quindi possibile seguendo i consigli proposti.